Sicilia in 5 giorni, Taormina, vol. 4

Il mattino del 4 gennaio, al risveglio, dalle finestre ci accorgiamo che sta nevicando e che i tetti delle case, le strade e la nostra auto sono già imbiancati.

L’aria è gelida e soffia il vento. Facciamo colazione e dopo aver rifatto i bagagli ed il check out dall’Hotel al Ritrovo partiamo in direzione Taormina (ME), dove speriamo il tempo sia più mite.

Taormina

Prendiamo l’autostrada A19 che è abbastanza battuta per cui è percorribile, e ci dirigiamo in direzione Catania, quindi prendiamo la E932 e poi la E45, soggetta a pedaggio, in direzione Messina fino all’uscita Taormina.

Usciti a Taormina lasciamo l’auto nel parcheggio a pagamento della funivia Mazzarò che passa ogni 15 minuti e che porta alla città alta.

Taormina città alta sotto la neve

Il cielo plumbeo non ci abbandona e continua a nevicare in una cornice surreale che avvolge il Monte Etna imbiancato ma al tempo stesso fumante.

Città vecchia

Eccoci arrivati alle porte della città vecchia, camminando lungo il corso principale ci godiamo uno spettacolo unico, un contrasto affascinante e in stile retrò, tra i colori accesi degli oggetti di artigianato locale esposti nelle eleganti vetrine, dei fiori che adornano i balconi intarsiati ed il chiaro scuro creato dal grigio del cielo e dal bianco della neve, in un accostamento unico che sembra un dipinto.

Ed anche se l’aria è gelida, ci scaldiamo con la vista di uno dei borghi più belli ed esclusivi d’Italia.

Difficile dire cosa sia da non perdere, quando anche solo le case che adornano Corso Umberto sono una meraviglia, ma sicuramente non è possibile non rimanere incantati dal panorama della costa da Piazza IX Aprile, al centro della quale troviamo la Chiesa di San Giuseppe o non soffermarsi ad osservare Piazza della Cattedrale di San Nicolò.

Piazza IX Aprile
Balconata Piazza IX Aprile
Piazza della Cattedrale di San Nicolò

Dove pranzare

Percorriamo tutto il corso fino alle fine dove si trova la Porta Catania, e tornando indietro ci fermiamo a pranzo all’Osteria RossoDiVino, che a discapito del nome è un raffinato ristorante, con un originale e gustoso menù del giorno, servito da personale accogliente, giovane e multilingue.

Osteria RossoDiVino

http://www.osteria-rosso-divino.com/

Teatro greco-romano

Dopo aver gustato un ottimo pasto, ci dirigiamo verso il Teatro greco-romano, dal quale è possibile godere di una delle più emozionanti e meravigliose viste sul Monte Etna ai piedi del quale normalmente si può ammirare la costa ed il mare.

Teatro greco di Taormina

Dove pernottare

Dopo aver visitato il teatro riprendiamo la funivia e ci rimettiamo in auto, in direzione Catania, dove nell’attesa della prossima avventura, soggiorneremo all’Hotel Borgo Verde, in una posizione strategica per spostarsi dalla città verso nuove mete.

http://www.hotelborgoverde.it/it/

Paola Gentili




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