Il pane creato mescolando cereali e acqua risale ai tempi dell’Homo Erectus che lo cuoceva su pietre roventi, ma furono gli antichi egizi intorno al 3500 a.C a scoprire che lasciando fermentare il composto all’aria fino al giorno dopo si poteva ottenere un pane più soffice e fragrante. I Greci poi divennero ottimi panificatori ed aggiunsero vari ingredienti tra cui il sale, l’olio, il latte, le erbe aromatiche ed anche il miele. L’utilizzo dei lieviti risale invece a tempi molto più moderni.
In questo articolo vi indichiamo come fare in casa il pane integrale senza lievito, che è adatto a chi ha intollerenze ai lieviti.
Gli ingredienti sono: farina integrale BIO 500 grammi, acqua tiepida 400 ml circa, olio extra vergine di oliva 2 cucchiai, sale rosa dell’Himalaya 2 cucchiaini.
Disponete la farina in un contenitore alto e versatevi 2/3 dell’acqua fino a che le cellule della farina non si aggreghino con l’acqua in un composto a grumi che lascerete riposare per almeno 45 minuti, in questo tempo si verifica il fenomeno dell’autolisi, processo chimico per cui le cellule della farina iniziano ad autodistruggersi per aggregazione con le molecole dell’acqua.

Trascorso questo tempo versate la restante acqua nel contenitore, unendo l’olio ed il sale ed incominciate ad impastare, a mano o con l’aiuto di un robot da cucina, fino a che non ne risulti un impasto liscio e omogeneo.

A questo punto lasciate riposare l’impasto nel suo contenitore ricoperto da un foglio di pellicola per almeno 24 ore nel forno spento.
Trascorse le 24 ore, l’impasto dovrà risultare aumentato di volume, più tempo lo lascerete riposare più aumenterà per effetto della fermentazione.
Riprendetelo e lavoratelo su di un asse di legno cosparso con della farina, per evitare che si attacchi, stendetelo a mano o con un mattarello e piegatelo in due o tre parti chiudendolo in cima ed in fondo.
Mettetelo in uno stampo da plumcake o in un contenitore ovale ricoperto di carta forno e lasciatelo riposare ancora per un’altra ora.
Accendete il forno e riscaldatelo a 220 gradi e appena sarà caldo infornate il pane per 45 o 50 minuti.
Una volta cotto estraetelo dal forno e con l’aiuto della carta forno, riponetelo su di un tagliere, pronto per essere tagliato caldo o per essere lasciato raffreddare un po’ a seconda dei vostri gusti.

Il risultato è un pane grezzo, che può essere conservato in sacchetti di carta per più giorni senza inacidire.

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