La casa del Re
Datazione
Al centro della Valle dei Nuraghi, nella piana di Cabu Abbas, nel territorio di Torralba (SS) sorge uno dei nuraghi più maestosi dell’intera Sardegna, attualmente portati alla luce, è l’imponente Nuraghe di Santu Antine, costruito tra il XVI secolo ed il IX secolo a.C. e rinvenuto per la prima volta con gli scavi condotti dall’archeologo Antonio Taramelli nel 1935.
Struttura
Il complesso è costituito dal mastio centrale che si pensa raggiungesse in origine i 22/24 metri in altezza, dalla cinta muraria e dal villaggio circostante comprensivo di capanne a piante circolare, tipicamente nuragica ed altre a pianta rettangolare romana, a testimoniare che il complesso venne usato anche in epoche molto più recenti.
Estremamente emozionante è trovarsi di fronte a ciò che rimane della cinta muraria e del mastio ( 17 metri di altezza), entrambi costruiti con enormi blocchi di basalto posti uno sull’altro a secco, senza l’utilizzo di alcun altro materiale con una perfezione geometrica incredibile.

Torre centrale
La torre centrale di 15 metri di diametro e a tre piani è protetta da un bastione a tre torri con stanze interne e corridoi ancora percorribili in cui si trovano anche scale e corridoi che portano ai piani superiori.

Non è possibile resistere alla tentazione di percorrere tutti i corridoi, e di salire ai piani superiori, dove dall’alto si può ammirare l’intero complesso in un’avvolgente atmosfera sospesa, dove tutto sembra riportarci indietro nel tempo, in una dimensione onirica che ci invade di energia positiva.

Pozzi e Silos
All’interno del Nuraghe sono presenti anche due pozzi e dei silos per la conservazione delle derrate alimentari. Data la maestosità del nuraghe si è ipotizzato che appartenesse a qualche personaggio molto importante e così è stato chiamato Santu Antine (San Costantino in sardo) ispirandosi all’imperatore romano Costantino.

Archeoastronomia
Curioso che, secondo alcuni studi astronomici, la sua struttura sia orientata verso i solstizi, ad avvalorare l’impressione che si ha di trovarsi in una dimensione magica ed esoterica.

Leggende e supposizioni a parte vi consigliamo vivamente di scoprire questa meraviglia del mondo antico, che testimonia la grandezza di una civiltà contemporanea agli antichi egizi ed altrettanto progredita, ma di cui ancora si sa ben poco, nella speranza che si possa un giorno ricostruire la storia del popolo nuragico e apprenderne gli insegnamenti che devono ancora essere svelati.
https://www.nuraghesantuantine.it/
Paola Gentili
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