Viaggio nel passato al tempo della Rivoluzione Industriale nel Villaggio Operaio di Crespi d’Adda (BG)

Crespi d’Adda è una frazione del comune di Capriate San Gervasio, in provincia di Bergamo, ed è costituito da un villaggio operaio fondato nel 1875 da Benigno Crespi, un industriale del settore tessile cotoniero ed oggi Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Crespi d’Adda è una città ideale del lavoro, un microcosmo autosufficiente dove si svolgeva la vita ideale del padrone e dei dipendenti e delle loro famiglie, che disponevano di abitazioni private autonome in un ideale di ordine e armonia che ruotava intorno alla fabbrica: una sorta di piccolo feudo dove l’abitazione del padrone, costituita da un castello era simbolo sia della sua autorità che della sua benevolenza verso i lavoratori e i loro famigliari.

Ancora oggi Crespi ospita nella sua comunità una gran parte dei discendenti dei dipendenti della fabbrica che è rimasta in funzione fino al 2003.

Aggirarsi per Crespi d’Adda è come fare un viaggio nel passato ai tempi della Rivoluzione Industriale, il borgo infatti rispetta ancora oggi i tipici canoni di un villaggio industriale all’inglese.

Entrando nel centro abitato si può scorgere sulla destra, in mezzo alla campagna circostante la Villa Padronale che fu residenza di Benigno Crespi e che ancora oggi è abitato dai suoi discendenti e pertanto non è visitabile e che somiglia ad un vero castello.

Villa Padronale

Di fronte si può scorgere la Casa del medico e la Canonica.

Casa del Medico e Canonica

Proseguendo per Corso Manzoni si possono ammirare la Chiesa, le Scuole ed il Teatro.

Chiesa
Scuole e Asilo

Successivamente ci si imbatte in tutta una serie di casette operaie, con tanto di giardino privato all’inglese, e molto ben tenute,

fino ad arrivare alla Fabbrica,

la Centrale Termica,

di fronte alla quale è presente una struttura adibita ad Ospedale,

Ospedale

le docce con tanto di piscina.

Proseguendo per Corso Manzoni si arriva ad un bellissimo viale alberato che conduce al Cimitero, che ricorda un mausoleo orientale ed è tutt’ora utilizzato per la sepoltura degli abitanti del villaggio.

Cimitero

Tornando verso la Chiesta ci si imbatte in un agglomerato di bellissime ville anni ’20 che probabilmente appartenevano ai quadri e dirigenti della fabbrica.

Tornando verso la piazza della chiesa ci si imbatte nel Lavatoio e nell’acquedotto.

Lavatoio

Volendo fermarsi a pranzo o cena vi consigliamo di provare i piatti o la pizza del ristorante Al Dopolavoro, di cui abbiamo parlato in un’altro articolo e davvero meritevole https://www.facebook.com/dopolavoro.crespidadda/

Per informazioni su come raggiungere Crespi d’Adda o riguardo alle visite guidate ed agli eventi vi rimandiamo al sito Unesco http://www.crespidadda.it/

o al sito del villaggio http://www.villaggiocrespi.it/

Pronti ad un tuffo nel passato? Non vi resta che programmare la vostra visita a Crespi d’Adda.

Paola Gentili


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