Puglia – Castro (LE) e dintorni

 

Castro è un’affascinante meta turistica in provincia di Lecce, che merita di essere scoperta: si divide in due zone, la parte costiera detta Castro Marina, sorta intorno al porto, e la parte più antica, ovvero Castro Superiore, costituita da un piccolo borgo medievale di circa 2.500 abitanti, dove il tempo sembra essersi fermato.

Castro Marina è un centro peschereccio e balneare dove è possibile trovare le maggiori strutture turistiche, qui la gastronomia è basata soprattutto su piatti a base di pesce azzurro. Castro Superiore sembra sia stata fondata dagli abitanti di Creta, successivamente i Romani la chiamarono “Castrum Minervae”, dedicandole il nome in onore della Dea Minerva, della quale è stato trovato parte del busto di una statua che la raffigura, durante gli scavi archeologici intrapresi di recente dall’ amministrazione comunale e conservata nel museo del Castello Aragonese, grazie al sostegno del sindaco Alfonso Capraro, che sta investendo molto sulla storia della città.

Il solo busto della statua, alto 150 cm, si rivela al turista con la sua autorevolezza e fierezza, lasciando lo spettatore inerme di fronte a tanta imponenza.

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All’interno del museo del Castello è custodita anche una statuetta rinvenuta nell’area archeologica della città alta, raffigurante Minerva con in testa un elmo troiano e non greco, e per questo si pensa che sulla costa sia sbarcato Virgilio, del quale sono stati riportati alcuni versi nel belvedere adiacente all’area stessa.

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Bellissima da percorrere è la passeggiata lungo le mura medievali, che costeggia Castro Superiore donando scorci meravigliosi sulla costa.

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La Cattedrale risalente al 1171, fu costruita sulle rovine di un antico tempio greco, è a croce latina, l’altare centrale in stile barocco custodisce due tele raffiguranti la Madonna Annunziata, protettrice della città.

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Le origini della popolazione di Castro però sembrano molto più antiche, si pensa infatti che le prime forme di civiltà in questa zona risalgano al paleolitico medio, ossia più di 60.000 anni fa, in quanto nella vicina Grotta Romanelli, purtroppo non visitabile, sono stati ritrovati segni di arte parietale raffiguranti animali ed oggetti risalenti a quell’epoca e anche ad epoche più recenti, come il paleolitico superiore.

Vicino a Castro è invece possibile visitare Grotta Zinzulusa, del genere dei laghi anchiliani, formatasi per effetto dell’erosione del mare, e risalente al Pliocene.

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Venne chiamata Zinzulusa in quanto le stalattiti presenti in essa assomigliano a dei panni stesi, gli “zinzuli” in termine dialettale, ed è raggiungibile via mare con delle semplici imbarcazioni di legno, o via terra, scendendo da una suggestiva scalinata di pietra, che regala dei panorami mozzafiato, impossibili da non ammirare.

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L’interno della grotta non è completamente esplorabile, ed è costituito da passaggi piuttosto angusti che precedono le piccole camere visitabili, pertanto una guida vi accompagnerà lungo tutto il tragitto, facendo entrare i visitatori a gruppi di una ventina di persone per volta.

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Vicino a “Grotta Zinzulusa” si trova un posto balneare chiamato Punta Correnti, dove è possibile immergersi in acque limpide e cristalline e godersi un bel bagno, avvolti da un paesaggio magnifico.

Castro offre anche eventi e spettacoli a tema: in onore della SS. Maria Annunziata, tra il 24 ed il 25 aprile si celebra un corteo in abiti medievali della Castro Antica molto emozionante, seguito dalla sagra del “pesce a sarsa”, tipico piatto della zona cucinato con pesci “vope”, privati della testa, infarinati e fritti in olio di oliva quindi messi a a bagno con mollica di pane in aceto di vino aglio e menta.

Il “pesce a sarsa” preparato da persone del luogo viene offerto gratuitamente nella piazza principale adiacente il Castello Aragonese.

La sera del 24 aprile viene illuminata tutta la città vecchia, che mostra per intero il suo splendore e viene effettuata un’emozionante gara di fuochi d’artificio che per motivi di sicurezza viene svolta lontano dal centro abitato.

Il giorno successivo si festeggia la patrona di Castro con la processione di Maria SS. Annunziata, preceduta dal suono della banda.

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Successivamente si svolge un’asta per decidere chi porterà la statua della Madonna durante la processione in segno di devozione per qualche grazia ricevuta. La processione è molto seguita dagli abitanti del posto che per l’occasione si vestono con abiti eleganti e seguono la statua raffigurante Maria per le vie di Castro Superiore, prima di entrare nella cattedrale per seguire la Santa messa, il tutto in un’atmosfera mistica molto coinvolgente e non potrete fare a meno di seguire il corteo.

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In luglio inoltre, vengono organizzate due serate di musica jazz e a fine estate il Wine Fest, con degustazioni delle cantine vinicole locali.

Infine, non lontano a Castro, sono presenti posti naturalistici di rara bellezza che potrete visitare se disponete di un’auto. A pochi km di distanza troviamo Torre dell’Orso con la sua magnifica spiaggia di sabbia bianca e le sue acque cristalline, i faraglioni di Torre Sant’Andrea tra Otranto e Torre dell’Orso vicino alla cittadina di Melendugno, e la Grotta della Poesia a Roca Vecchia, annoverata da National Geographic tra le 10 più belle piscine naturali al mondo e che lascia i visitatori incantati di fronte a tale bellezza.


Tutte queste cose sono da considerare validi motivi per visitare Castro e dintorni, sia per la magnificenza dei luoghi naturali che per la storia, in qualsiasi stagione dell’anno.

Paola Gentili

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