Toscana in 4 giorni, Pistoia

Prosegue il nostro viaggio verso Pistoia, città d’arte, affacciandoci poi sul lungomare di Livorno

Pistoia

Dopo aver visitato Pisa e Lucca, https://itinerareweb.com/2023/02/12/toscana-in-4-giorni-pisa/

https://itinerareweb.com/2023/02/26/toscana-in-4-giorni-lucca/, di cui vi abbiamo parlato negli articoli precedenti, il terzo giorno decidiamo di andare a visitare Pistoia, sorta in epoca romana, ancora oggi conserva un centro storico medievale che si snoda tra le tre antiche cinte murarie della città.

Città citata da illustri scrittori e poeti come Dante nella Divina Commedia e Gabriele D’Annunzio nelle Laudi, fu ribattezzata anche come “città di pietra incantata” o “città dalle larghe strade e dalle belle chiese”.

Nel 2017 fu nominata “Capitale italiana della cultura” e da allora è visitata da turisti di tutto il mondo.

Palazzo del Balì

Lasciamo l’auto in un parcheggio non lontano dal centro storico e ci avviciniamo man mano al cuore della città vecchia, ammirando i palazzi signorili e le vie acciottolate, imbattendoci in uno dei più belli palazzi medievali della città, il Palazzo del Balì, l’unico esempio di palazzo privato trecentesco ancora presente, fatto costruire nel 1320 dal ricco banchiere Vinciguerra Panciatichi.

Palazzo del Balì

Pistoia palazzi medievali

Piazza Duomo

Definita come una delle più belle piazze d’Italia, Piazza del Duomo a Pistoia, risale al II secolo a.C. quando vi si insediarono gli antichi romani e successivamente divenne il centro privilegiato della città come fulcro di attività politiche, religiose e culturali, tanto che ancora oggi è il luogo preferito dagli abitanti che qui si incontrano e organizzano manifestazioni culturali e folcloristiche. Sulla piazza si affacciano il Palazzo Comunale, La Cattedrale di San Zeno, Il Palazzo dei Vescovi, Il Battistero di San Giovanni in Corte, il Palazzo Pretorio e il Palazzo del Governo.

Piazza Duomo

Cattedrale di San Zeno

Edificata nel II d.C. la cattedrale in stile romanico è dedicata ai due santi Patroni della città, San Jacopo e San Zeno le cui statue si ergono ai lati superiori della facciata. A fianco della cattedrale svetta un elegante campanile. All’interno della chiesa è custodita una reliquia di San Jacopo custodita da un grande altare in argento e da qui nel medioevo molti pellegrini partivano per il cammino di Santiago verso la città spagnola che porta il nome del santo.

Cattedrale di San Zeno
Cattedrale di San Zeno altare

Palazzo dei Vescovi

Di fianco alla cattedrale si trova un meraviglioso palazzo medievale, Palazzo Dei Vescovi anticamente fu la residenza del Vescovo di Pistoia ed oggi sede del Museo della Cattedrale di San Zeno.

Palazzo dei Vescovi

Battistero di San Giovanni in corte

Di fronte alla Cattedrale possiamo ammirare il Battistero di San Giovanni, splendido esempio di gotico toscano, costruito intorno al XIV secolo d.C. sulle rovine di un’antica chiesa detta di San Maria in Corte. Esternamente rivestito di marmo bianco e verde, internamente custodisce il fonte battesimale risalente al 1226 d.C.

Fonte battesimale San Giovanni in Corte

Palazzo Pretorio, Palazzo Giano e Palazzo del Governo

Chiudono gli angoli della Piazza Duomo tre palazzi medievali, Palazzo Pretorio, Palazzo Giano, detto anche Palazzo del Comune perché ne ospita la sede ed infine Palazzo del Governo.

Piazza della Sala

Dopo aver ammirato i palazzi e monumenti in Piazza Duomo ci addentriamo nelle vie del centro storico, ricco di caffè, ristoranti, e negozi di ogni genere fino ad arrivare alla caratteristica Piazza della Sala che è la piazza del mercato ricavata nel vecchio macello all’aperto al centro della quale troviamo il Pozzo del Leoncino.

Chiesa di San Giovanni e centro storico

Camminando per le vie del centro storico ci imbattiamo nella Chiesa di San Giovanni in stile romanico.

Chiesa di San Giovanni

Proseguiamo quindi il nostro giro fino all’ora del pranzo che si avvicina, imbattendoci in graziose vie che portano i nomi dei mestieri (orafi, fabbri) con belle chiese medievali e nella elegante Galleria Vittorio Emanuele.

La Nicchia Sulla Sala

Giunta l’ora del pranzo ci rechiamo al ristorante La Nicchia Sulla Sala dove avevamo prenotato un tavolo con The Fork e dove ci lasciamo deliziare da gustosissimi piatti cucinati con maestria e ingredienti di ottima qualità: i paccheri alla Norcina, i pici al ragù di Chianina e per finire delle polpette al forno su crema di lenticchie e pancetta.

https://www.thefork.it/ristorante/la-nicchia-sulla-sala-r358463

Livorno

Terrazza Mascagni

Dopo pranzo ci dirigiamo verso il mare, ma strada facendo notiamo che il tempo è davvero brutto, il cielo è di un grigio plumbeo, fuori fa molto freddo e sembra dover piovere da un momento all’altro, così facciamo una breve puntata al lungomare di Livorno, la famosa e bellissima Terrazza Mascagni, dove nonostante le nubi riusciamo a fotografare qualche raggio di sole sul mare Tirreno.

Il terzo giorno è ormai al termine, rincasiamo verso il B&B di Pisa per ricaricarci in vista dell’ultimo giorno di vacanza che ci vedrà protagonisti di un’altra avventura e di cui vi parleremo nel prossimo diario di viaggio.

Paola Gentili