Fuga di 5 giorni nel Salento, giorno 3: Torre Lapillo, Porto Cesareo e Sant’Isidoro
Accarezzati dal caldo sole del Salento, incantati dalle sue bellezze e coccolati dalle sue prelibatezze locali.
Torre Lapillo
Lasciamo la stupenda Lecce diretti verso il Mar Ionio percorrendo la Strada Provinciale 119 costeggiata da vigneti che ancora profumano di vendemmia.
Nella speranza di poter sguazzare tra le acque del limpidissimo mare salentino ci dirigiamo verso Torre Lapillo dove parcheggiamo nei pressi della cinquecentesca Torre di San Tommaso (o Torre Lapillo), che insieme alle altre innumerevoli torri costiere faceva parte di un sistema difensivo ideato per proteggere il territorio dagli attacchi dei saraceni.

Purtroppo il forte scirocco che dalla mattina soffia da sud scompiglia i nostri piani increspando fortemente il mare ma striando il cielo di un bianco e azzurro tutto da ammirare.
Porto Cesareo
Indomiti proviamo a spostarci verso sud cercando una baia un po’ più riparata per provare ad accontentare i nostri costumi da bagno, passando però prima da Porto Cesareo, dove passeggiamo per le deserte vie del centro e sull’affascinante lungomare da cui si può scorgere l’Isola dei Conigli, conosciuta anche come Isola Grande e raggiungibile in barca o a nuoto per i più sportivi. L’isola deve il suo nome al fatto che negli anni cinquanta vi venne insediato un allevamento di conigli allo stato brado.

Porto Cesareo è sede dell’omonima area naturale marina protetta ed è una località molto frequentata in estate quando i suoi locali, i negozi ed i ristoranti nei pressi del porticciolo si riempiono di turisti da tutto il mondo.

Sant’Isidoro
Riprendiamo la nostra auto in direzione sud e finalmente approdiamo nella baia protetta di Sant’Isidoro che, con la sua passerella di sabbia vellutata ci accoglie nell’azzurro del suo mare che non delude le nostre aspettative, donandoci una indimenticabile mattinata di inizio ottobre.


Ristorante SaMà
Il bagno in mare smuove un certo languorino e decidiamo di fermarci a pranzo presso il Ristorante SaMà, adiacente alla spiaggia ed alla Torre Sant’Isidoro.
Il ristorante ha dei fantastici tavoli esterni con vista mare ed offre un menu in cui il pesce naturalmente la fa da padrone. Degni di nota gli spaghetti alle vongole, la gustosa insalata di mare, le altrettanto buone verdure grigliate, ed il pesce spada alla griglia.

I piatti sono ben presentati, di ottima qualità ed abbondanti e il servizio preciso e cordiale. Consigliamo vivamente di andarci: https://www.facebook.com/SaMaS.isidoro


Terminato il pranzo ci avviamo lentamente verso Gallipoli fermandoci ogni tanto durante il tragitto per qualche fotografia.

La “Città Bella” degli antichi greci sarà il nostro punto di riferimento per i giorni seguenti ma ve ne parleremo nel prossimo diario di viaggio.
Max Luciani e Paola Gentili
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