Nel Salento in 5 giorni – Lecce, Otranto e Galatina

Fuga di 5 giorni nel Salento, giorno 2: Lecce, Otranto e Galatina

Accarezzati dal caldo sole del Salento, incantati dalle sue bellezze e coccolati dalle prelibatezze locali.

Lecce

Da Brindisi giungiamo a Lecce dove subito dopo esserci sistemati in B&B non possiamo esimerci dal fare una gradevolissima passeggiata serale per le vie del centro storico.

Lecce è una città meravigliosa e dà il meglio di sé la sera, con le luci che dipingono d’oro gli eleganti palazzi e gli edifici in stile barocco, i musicisti ai lati delle piazze principali e nelle vie della città, i locali e i negozi aperti che accolgono i visitatori ed i cittadini, in un clima di festa e serenità.

Il Duomo

Spettacolare Piazza Duomo tutta illuminata e dorata con al centro la Cattedrale di Maria Santissima Assunta, a fianco del Duomo possiamo ammirare Palazzo del Vescovado (sede del Museo Diocesano), il Seminario ed il Campanile.

Piazza Duomo

Basilica di Santa Croce

Il barocco della Basilica di Santa Croce è una meraviglia che lascia a bocca aperta. La facciata esterna in pietra leccese preziosamente ricamata ci conduce all’interno della basilica riccamente decorato e splendente. All’ingresso di Santa Croce è possibile acquistare un biglietto cumulativo per la visita alla Basilica, al Museo d’Arte Sacra e Antico Seminario, al Duomo e alla Cripta, alla Chiesa di San Matteo e alla Chiesa di Santa Chiara, che rimangono aperte fino alle 22.

Anfiteatro Romano

Terminata la visita serale a Santa Croce ci dirigiamo verso l’anfiteatro, meravigliosamente illuminato e suggestivo e pranziamo in un ristorante in zona prima di rientrare al B&B.

Anfiteatro romano

Otranto

Il mattino seguente dopo aver fatto colazione c’incamminiamo verso Otranto, la città più a est d’Italia, anticamente fondata dai Greci e successivamente conquistata da diverse popolazioni tra cui i Longobardi, i Bizantini, gli Angioini, gli Aragonesi, i Turchi e infine i Francesi.

Castello Aragonese

Il centro storico della città è protetto dalle mura fortificate al centro delle quali si trova il Castello Aragonese oggi sede di mostre ed eventi culturali. Le vie che si diramano dal castello caratterizzano la parte antica della città e ci proiettano in un’altra epoca con le casette medievali, le botteghe caratteristiche, le viste sul mare e l’aria serena degli abitanti del posto.

Castello Aragonese
Castello e mura

Cattedrale di Santa Maria Annunziata

Camminando per le viuzze del centro storico ci imbattiamo nella Cattedrale di Santa Maria Annunziata risalente al XI secolo d.C. che al suo interno custodisce un tesoro davvero unico: il mosaico pavimentale raffigurante l’ Albero della Vita, perfettamente conservato.

Cattedrale di Santa Maria Annunziata
Santa Maria Annunziata pavimentazione a mosaico

Terminata la visita alla cattedrale ci addentriamo nelle vie e piazze della città, molto caratteristiche e ricche di negozi di prodotti locali, fino ad arrivare al bel lungomare.

Corigliano d’Otranto

Estasiati della bellezza di Otranto continuiamo il nostro viaggio in direzione Galatina, passando da Corigliano d’Otranto dove spicca il Castello de’ Monti.

Castello de’ Monti

Galatina

All’ingresso del centro storico della città di Galatina si trova la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, in stile romanico pugliese ed edificata in pietra leccese.

Basilica di Santa Caterina d’Alessandria

Basilica di Santa Caterina d’Alessandria

All’interno della Basilica si trovano affreschi di inestimabile bellezza tanto che la basilica viene spesso associata a quella di San Francesco d’Assisi o alla Cappella Sistina.

Il Fienile

Terminata la visita alla Basilica essendo giunta l’ora del pranzo ci fermiamo al ristorante Il Fienile, situato proprio di fronte alla Basilica, dove veniamo accolti da una gentilissima e simpatica signora che ci fa accomodare nel favoloso giardino interno, passando per le sale arredate con gusto e dove sotto al pavimento in vetro si possono ammirare i resti di un antico fienile.

http://www.ilfienilerestaurant.it/it/home

Nell’imbarazzo della scelta tra gli invitanti piatti proposti dal menù ordiniamo degli strepitosi antipasti e un primo davvero buonissimo. I piatti sono gustosissimi e abbondanti ed usciamo dal ristorante veramente soddisfatti.

Troccoli freschi al tartufo di Norcia e scaglie di Caciocavallo di grotta
Frittini misti salentini fatti in casa

Terminato il pranzo, dopo aver fatto due piacevoli chiacchiere con il gentilissimo proprietario Paolo Adamo, ci addentriamo nelle vie del centro storico dove le abitazioni e gli edifici sono costruiti in pietra leccese e al centro della piazza principale spicca la Chiesa Madre dei Santi Pietro e Paolo.

Lecce

Terminata la nostra visita a Galatina torniamo a Lecce ed entrando da Porta Napoli andiamo a visitare il Duomo e le chiese di Santa Chiara e San Matteo. Piacevole è perdersi per le vie della città vecchia, dove spicca il caldo colore della pietra leccese, illuminata dalle prime luci del tramonto.

Ci fermiamo per un aperitivo in Piazza Duomo al Syrbar dove abbiamo appuntamento con la nostra cara amica e giornalista locale Carmen Mancarella e dove l’aperitivo si trasforma in una gustosa cena a base di Ciceri e Tria, tipico piatto leccese cucinato ad hoc.

Ciceri e Tria

Passiamo una fantastica serata in compagnia di Carmen parlando di Lecce, Mozart e di Hegel con in sottofondo la musica magistralmente suonata al piano da Alessandro Marasco, che in Piazza Duomo incanta i visitatori con le sue magiche note.

Salutiamo Carmen e rincasiamo al B&B, che lasceremo la mattina seguente in direzione Porto Cesareo e Gallipoli di cui vi parleremo nel prossimo diario di viaggio.

Paola Gentili e Max Luciani