La vita nuragica all’età del Bronzo
Il Villaggio Nuragico di Serra Orrios a Dorgali (NU), è un importante sito urbano risalente all’epoca del Bronzo e del Ferro in Sardegna, nel territorio di Dorgali sull’Altopiano del Gollei.
Perfettamente conservato risale al XVI-VI sec. a.C. ed è formato da un centinaio di ambienti, di cui 49 capanne, due tempietti sacri dedicati all’Acqua, e due tombe megalitiche. Le capanne si raggruppano in tre isolati collegati da piazze e stradine. Dai ritrovamenti archeologici sappiamo che gli abitanti del posto erano per lo più contadini, pastori o allevatori e artigiani e che la vita si svolgeva attorno al mercato della città.

Percorrere queste viuzze e soffermarsi in quello che resta delle piazzette è davvero emozionante, sembra di sentire ancora il “brusio” della gente che le percorreva e le animava.
Le capanne a forma circolare sono costituite da blocchi di basalto sovrapposti a secco e in origine si pensa avessero un tetto conico di tronchi e frasche. Nei muri venivano ricavate delle nicchie, probabilmente per riporre gli utensili ed il pavimento era fatto da lastre di pietra e acciottolati. Le abitazioni venivano impermeabilizzate usando del sughero e dell’argilla. Raggruppate in isolati, le capanne, spesso avevano un cortile ed un pozzo comune.

Una capanna in particolare, la 49, si pensa fosse la capanna delle riunioni, per la sua conformazione a pianta curvilinea con tanto di bancone-sedile e prospetto preceduto da un vestibolo…chissà forse una sorta di “Camera del consiglio” in cui i rappresentanti della città si riunivano per prendere decisioni importanti.

Ancora ben visibili i resti dei due tempietti sacri “a megaron” entrambi a pianta rettangolare, dotati di recinto, di un vestibolo e della cella longitudinale dotata di un bancone sedile. Probabilmente entrambi i templi erano dedicati al culto delle acque. Il primo tempietto situato all’esterno del centro urbano ha un ampio recinto circolare, probabilmente destinato ad ospitare i pellegrini, ma anche attività di mercato, gare e giochi, durante le solennità religiose, l’altro posto all’interno dell’abitato e meglio conservato ha un recinto a pianta rettangolare.


Questo villaggio nuragico è una vera sorpresa e merita davvero una visita per rivivere il tempo della civiltà nuragica. Tutto qui è straordinario e decisamente molto emozionante!
Paola Gentili
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