Cosa vedere a Orgosolo

Murales

Orgosolo è un paese in provincia di Nuoro di circa 4.500 abitanti, nella regione della Barbagia di Ollolai, famoso in tutto il mondo per la presenza dei murales, splendidi dipinti che adornano le strade, le piazze e le case del centro storico, ma è anche conosciuto quale patria del canto a tenore, un canto corale sardo di grande importanza nella tradizione locale in quanto rappresentazione del mondo agro-pastorale che caratterizza la popolazione dell’isola, e riconosciuto dall’UNESCO tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità.

Ubicazione

Immerso nello spettacolare ed incontaminato territorio del Supramonte, il paese si sviluppa a circa 600 metri di altitudine sulle pendici del monte Lisorgoni, propaggine del massiccio del Gennargentu, dominando le vallate attraversate dal fiume Cedrino e offrendo panorami mozzafiato.

I Banditi

Orgosolo fu spesso al centro di cronache legate al banditismo, alle faide e all’Anonima Sequestri, nel 1961 il regista Vittorio De Seta, ne descrisse la lotta in difesa delle terre espropriate dallo Stato, nel film ‘Banditi a Orgosolo’ , ma basta venire in questi luoghi per capire quanto sia meravigliosa la Barbagia e quanto siano di cuore ed accoglienti le persone che abitano queste terre, giustamente ancorate alle loro tradizioni, ma di una generosità e semplicità commovente.

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Origini

Le origini di Orgosolo sono molto antiche e risalenti al Neolitico, di cui rimangono testimonianze nei Menhir e Dolmen presenti nelle zone denominate “Gorthene”, “Locoe”, “Oleìli”, “Galanoli”, “Sa Lhopasa”. Tuttavia ci sono anche testimonianze risalenti al periodo nuragico, come i numerosi nuraghi, di cui molto conosciuto e visitato è il nuraghe Mereu, e le tombe dei giganti, Domus de janas.

Museo a cielo aperto

Passeggiando per le vie del centro storico di Orgosolo non potrete credere ai vostri occhi, perché vi renderete conto di trovarvi immersi in un museo a cielo aperto: ad oggi potrete ammirare più di 200 murales che narrano di politica, cultura, dissenso e lotte popolari, malessere e giustizia sociale, vita quotidiana e tradizioni pastorali e che colpiscono per vivacità dei colori e la qualità dei disegni.

Movimento culturale dei murales

Il movimento culturale dei murales nacque nel Novecento originariamente come strumento di protesta e tuttora è attivo con il contributo di artisti sia locali che internazionali.

Canto a Tenore e Mamuthones

Orgosolo ancora oggi è culla di arcaiche tradizioni, usi e costumi di un tempo tanto che si pensa che anche il canto a tenore abbia origini barbaricine tramandate di generazione in generazione e se volete conoscere meglio la cultura sarda, a Mamoiada, non lontano da qui, è possibile fare una visita al Museo delle Maschere, dove verrete invitati ad immergervi in un emozionante filmato sui Mamuthones, seguito da un’appassionata spiegazione degli usi e costumi locali da parte di una guida e dalla visione delle maschere del mediterraneo.

Museo delle maschere Mamoiada

Mamuthones
Museo delle maschere

Supramonte

Gli amanti del trekking infine potranno dedicarsi ad escursioni nel Supramonte in una natura selvaggia e incontaminata di rara bellezza, da esplorare accompagnati da guide esperte, in sentieri di trekking battuti solo dai cinghiali, dai mufloni e dal vento.

Dolina su Suercone

Non mancano profonde gole, grotte e tacchi calcarei. In uno dei sentieri che partono dal paese è possibile imbattersi nella dolina di su Suercone con una voragine profonda 200 metri e larga 400.

Canyon di Gorropu

Tra i monumenti naturali imperdibili anche il canyon di Gorropu, uno dei più profondi d’Europa, che si snoda per 22 chilometri tra pareti alte fino a 450 metri.

Dorgali

Altri itinerari si addentrano nelle foreste sas Baddes e Montes. Infine non lontano da qui si può raggiungere la città di Dorgali e le sue coste balneari tra cui cala Gonone e Cala Luna.

sas Baddes e Montes
Dorgali
Cala Gonone
Cala Luna

Di seguito i nostri consigli di viaggio:

Dove mangiare

nel centro storico di Orgosolo, a pochi passi dai murales più famosi del paese, si trova il Ristorante il Portico, dove oltre a gustare i piatti tipici del luogo, cucinati con ingredienti genuini prodotti con l’utilizzo di materie prime naturali ed incontaminate del Supramonte, potrete godere anche di un ottimo panorama. Il ristorante serve piatti tipici di salumi, formaggi e pane Carasau, o di carne da allevamenti della zona, accompagnati dal buon vino Cannonau di produzione propria, ma offre anche piatti per vegetariani:

Ristorante il Portico

Dove pernottare

Se volete visitare oltre ad Orgosolo anche il territorio del Supramonte, Nuoro e la Barbagia, vi consigliamo di pernottare al B&B Apposentu a Nuoro, dove ad accogliervi troverete Bruno, il proprietario, una persona fantastica, che accoglie gli ospiti con grande disponibilità, simpatia e sopratutto con il cuore, condividendo con gli ospiti curiosità e consigli turistici. Il tempo in sua compagnia trascorre sempre troppo velocemente, perché nonostante la sua giovane età, ha mille argomenti ed aneddoti interessanti che riguardano la sua terra e le tradizioni sarde, che non ci si stancherebbe mai di ascoltare. La struttura è di recente costruzione molto ben tenuta con camere spaziose e ben arredate e tutte dotate di bagno privato con doccia. La camera Sa Luna dispone anche di vasca idromassaggio. La colazione servita in taverna è continentale e su richiesta prevede anche soluzioni per i celiaci, ma è possibile anche prepararsi la colazione da soli nel cucinino adiacente la sala. In zona è possibile parcheggiare senza problemi e gratuitamente:

Apposentu Bed & Breakfast

Insomma i motivi per visitare Orgosolo e la Barbagia non mancano, quindi non vi resta che programmare il vostro viaggio alla scoperta della Sardegna più autentica.

Paola Gentili