Un weekend a Bassano del Grappa (VI) passando tra le province di Padova, Treviso e Vicenza

Il Veneto è una regione italiana bellissima e dalle mille attrazioni storico culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche.

Partiamo la mattina del venerdì da Milano in direzione Cittadella (PD) fermandoci per il pranzo a Bolzano Vicentino, un piccolo borgo di circa 6.000 abitanti che si snoda principalmente intorno ad una strada statale comoda per raggiungere Cittadella. A Bolzano Vicentino sono da vedere la facciata e gli interni della Chiesa di Santa Maria, oltre che le casette che in tipico stile veneto si affacciano sul canale.

Per pranzo ci fermiamo alla Locanda Grego, una piacevole scoperta. Qui è possibile assaggiare degli ottimi piatti della cucina locale, con un menù alla carta davvero invitante e buonissime verdure fresche al carrello servite dal cordiale personale del locale. http://www.locandagrego.it/it/

Successivamente ci dirigiamo verso Piazzola sul Brenta, diventata famosa grazie a Villa Contarini , costruita sui resti di un antico castello appartenente alla famiglia dei Dente e che rimase dimora rurale fino alla seconda metà del seicento quando Marco Contarini, Procuratore di San Marco, volle ampliare l’edificio rendendolo simile ad una Reggia e ne fece uno straordinario luogo di rappresentazione di attività culturali, quali concerti di musica classica. Ancora oggi è lo scenario di mostre d’arte, convegni e concerti di musica classica e rock di altissimo livello. Il corpo centrale della Villa è stato probabilmente costruito su progetto dell’architetto vicentino Andrea Palladio. http://www.villacontarini.eu/

Dopo aver ammirato Villa Contarini ci dirigiamo verso Cittadella, città ancora oggi interamente murata e con un camminamento di ronda percorribile completamente per 1,5 Km con un’altezza media di 15 metri fino ai 30 nei torrioni posti a vedetta delle torri. La cinta muraria di Cittadella è tuttora perfettamente conservata ed è uno dei sistemi difensivi più belli d’Europa. L’ingresso al camminamento dalla torre occidentale costa 5 euro e consente di visitare anche i musei posti nella torre orientale. Camminare lungo le mura è un’esperienza veramente emozionante, in quanto consente di vedere dall’alto l’intera pianta ellittica dell’antica città medievale, anche se ci sentiamo di sconsigliare questa avventura a chi soffre di vertigini in quanto potrebbe causare dei disagi, tanto che sul biglietto d’ingresso è riportato il divieto di salire a chi ha questo problema.

Arrivati alla torre orientale e dopo aver visitato il museo archeologico scendiamo e ci dedichiamo alla città dove ammiriamo i portici, le case nobili di una volta, il Duomo, il Palazzo della Loggia, le piazze, i negozi ed i caffè, e ci sembra di camminare in un’altra epoca.

Quindi ci avviamo verso la provincia di Treviso a Castelfranco Veneto (TV), un’altra città murata dove non è possibile camminare lungo le mura di ronda, ma la cinta muraria esterna, a pianta quadrata, è ancora perfettamente conservata e racchiude il centro storico della città. Nativo di Castelfranco Veneto è il famoso pittore Giorgio Zorzi detto il Giorgione, del quale è conservata la casa natale adibita a museo di fianco al Duomo, dove è custodito l’originale della Pala di Castelfranco.

Duomo di Castelfranco Veneto
Casa Museo Giorgione
Pala di Castelfranco (Giorgione)

Ormai è sera e ci dirigiamo verso la provincia di Vicenza, a Romano d’Ezzellino e ci rechiamo presso il meraviglioso B&B Le Fate Corbezzole, dove ci sarà il gentilissimo proprietario Claudio ad accoglierci. Il B&B è situato in una zona rurale al di fuori del caos ed in mezzo alla natura. Le camere arredate in arte povera sono accoglienti e dotate di servizi privati con doccia, prodotti per l’igiene e cromo terapia. Tutta la struttura è arredata con oggetti da collezione in un’atmosfera incantata. La colazione viene servita in un’accogliente cucina in stile vintage chic. https://www.corbezzole.it/

Non distante dal B&B vi consigliamo di cenare al Ristorante Osteria Robevecie, gestito dallo stesso proprietario del B&B e dal figlio, dove gusterete ottimi piatti della cucina locale a prezzi più che onesti e preparati al momento con grande accuratezza e selezione di materie prime di ottimo livello. https://www.robevecie.it/robevecie-osteria-emporio-bassano-del-grappa/

L’indomani ci dirigiamo verso Bassano del Grappa (VI), dove incontreremo i nostri cari amici Francesca (Chicca) e Fabrizio ed il loro simpatico cane Piero.

Il tempo di prendere un caffè insieme e partiamo alla scoperta di Bassano con una guida del posto unica, Chicca, che oltre a mostrarci i posti più turistici ci porta anche a visitare alcune “chicche” insolite, come la storica Libreria Palazzo Roberti, una meraviglia di ambiente in cui il profumo della carta stampata ci inebria insieme all’ambientazione viennese degli arredi. http://www.palazzoroberti.it/

Addentrandoci lungo le vie adiacenti al centro Francesca ci fa osservare come procedono i lavori di ristrutturazione del Ponte Vecchio di Bassano, detto anche Ponte degli Alpini, che è una struttura veramente unica e particolare e di cui le prime testimonianze risalgono al 1124.

Percorriamo quindi il Ponte sul Brenta ed arriviamo nel centro storico di Bassano che è una città davvero sorprendente. Numerosi gli edifici degni di nota, bellissimi i portici, le piazze, il Duomo, il Municipio, le botteghe storiche, i caffè ed i ristoranti in stile viennese.

Da vedere il Viale dei Martiri, dove durante la seconda guerra mondiale furono impiccati dai nazisti 31 partigiani ed ancora oggi sugli alberi del viale sono presenti le targhette che li ricordano. La torre da dove inizia il viale riporta una lapide per commemorarli.

Per pranzo Chicca ci suggerisce di fermarci al ristorante Birreria Ottone, dove gustiamo una buonissima pasta e fagioli alla Vicentina e degli ottimi piatti con asparagi di stagione in un’atmosfera viennese.

Successivamente, essendo la giornata nazionale dei musei, ci dirigiamo verso il Museo Civico, che racchiude al suo interno un piano dedicato a reperti archeologici reperiti in Puglia ed in Grecia, perfettamente conservati ed intatti e donati alla città dal naturalista Giovan Battista Brocchi, una pinacoteca che tra le altre ospita tele di Jacopo da Bassano, Tiepolo e riproduzioni e calchi originali di Antonio Canova. http://www.museibassano.it/sedi/museo-civico

Proseguendo con le visite culturali ci dirigiamo verso Palazzo Sturm dove è presente la Collezione Remondini, un meraviglioso palazzo ottocentesco, ristrutturato e ben conservato che racchiude il museo della Stampa, la collezione di ceramiche Remondini, l’alcova e ai piani superiori ospita la mostra di Albrecht Dürer, del quale sono presenti numerosi acqueforti originali e sbalorditive. http://www.museibassano.it/sedi/palazzo-sturm

Infine non poteva mancare uno sguardo alla Ditta Nardini, dove viene prodotta la famosa grappa omonima ed una visita al Museo della Grappa Poli.

Finite le visite ai musei decidiamo di rincasare per poi recarci a cena con un folto gruppo di amici di Bassano che non vediamo da tempo al Ristorante Osteria Robevecie che riesce ancora una volta a coccolare le nostre papille gustative.

L’indomani, nonostante un cielo minaccioso che sembra voler scaricare litri e litri di pioggia, ci dirigiamo in direzione Asolo in provincia di Treviso, uno dei Borghi più Belli d’Italia.

Accompagnati dalla fortuna riusciamo a visitarlo senza prendere una goccia d’acqua potendo ammirare le piazze, i porticati, “i Bacari” (antiche osterie Venete), il Duomo, il Castello ed il museo civico, dove oltre a pregevoli opere pittoriche sono conservati oggetti, lettere, abiti di scena, arredi e strumenti di Eleonora Duse e Gabriele D’Annunzio.

L’orario del pranzo è vicino, abbiamo appuntamento con gli amici per festeggiare il compleanno di una nostra amica di nome Paola, a Monfumo (TV), presso la Trattoria Alla Baracca, un locale rustico e piccino dove però si mangia benissimo ed in giornate di sole gode di una terrazza panoramica sulle colline asolane. Qui tutto è preparato con cura al momento usando ingredienti di ottima qualità. Notevoli i tagliolini di pasta fresca al tartufo ed i secondi sia di carne che di pesce. https://osteriaallabaracca.com

Dopo i festeggiamenti salutiamo gli amici, con un po’ di malinconia e ci dirigiamo sulla strada per il ritorno a Milano, promettendoci di tornare e visitare le altre meraviglie che abbiamo lasciato indietro in questa terra stupenda e così varia.

Paola Gentili